Il 15 agosto 2025 da Harmonium e Viola è nato Concerto

Un prezioso quanto inaspettato piccolo concerto ha deliziato i numerosi presenti la sera di ferragosto per dare giusta inaugurazione all’ottocentesco harmonium donato da Paola Micol Frighieri Brancati alla Comunità di Soucheres Basses. Le bravissime esecutrici Alma Mandolesi alla viola e Patrizia Massel alla tastiera dell’harmonium, dopo solo pochi minuti di prova, hanno ottimamente suonato in duo composizioni contemporanee alla Cappella del Santo Nome di Maria che ha ospitato l’evento: Ombra Mai fu di G.F. Händel (1738) e l’ Ave Verum Corpus di W.A. Mozart (1791). «La valentia delle musicanti», dice Paola Micol, «ha determinato il valore della chiesetta che ne ha albergato il concerto, ricordandoci la necessità di prenderci cura della sua integrità e stabilità. Il bene comune è che Soucheres Basses sia un luogo di storie e di gioco per i bambini. Ciascuno può dare un contributo secondo le sue peculiarità al bene comune: io, come curatrice di vecchie cose, ho partecipato con questo strumento che ha permesso di far risonare la preziosa armonia della cappella.»

Soucheres Basses ha un nuovo Orologio Solare

Soucheres Basses ha un nuovo Orologio Solare sulla parete sud del forno all’ingresso della frazione. È stato realizzato grazie alla collaborazione di Giancarlo Mao, Marina Locandieri, i fratelli Marciuc e, sopratutto, progettato da Gianni Baronetti che lo descrive così:
Si tratta di un orologio solare a ore francesi, detto anche a ore moderne o equinoziali. Le linee orarie convergono in un unico punto che coincide con la base dello stilo polare, detto assostilo; in questa tipologia di orologio solare tutta l’ombra dello stilo rappresenta l’ora. Oltre alle linee orarie sono anche presenti le due linee solstiziali (archi di iperbole) e quella equinoziale (linea retta). Considerata un’ora di riferimento, ad esempio le ore 11, durante l’arco dell’anno la lunghezza dell’ombra è variabile e sarà minima nel giorno del solstizio invernale fino a raggiungere la sua lunghezza massima il giorno del solstizio estivo e di lunghezza intermedia durante gli equinozi. La lunghezza corretta dell’ombra può essere rilevata grazie al cerchio luminoso prodotto dal foro gnomonico presente verso la parte terminale dello stilo. Il perché l’ora segnata dall’orologio solare non coincide con quella del nostro orologio meriterà un ulteriore approfondimento.